Realizzate in plastica anti-corrosione (PP, PVC, PVDF), le pompe centrifughe verticali Savino Barbera non hanno parti metalliche a diretto contatto con i liquidi pompati. L’uso di pompe verticali elimina la necessità di aperture a fondo vasca e permette il pompaggio di acidi in assoluta sicurezza: eventuali fuoriuscite si risolvono sempre all’interno del serbatoio di installazione. Inoltre, la loro costruzione senza lunghezze predefinite le rende perfette per qualsiasi profondità mentre il loro albero pompa, rivestito in plastica e costruito in un pezzo unico senza supporti intermedi, non teme l’aggressione chimica. Le pompe chimiche verticali rappresentano quindi la soluzione ideale per la movimentazione dei fluidi aggressivi.
Pompe chimiche Serie AS. Senza lunghezze standard, si adattano a qualsiasi vasca con profondità massima di 3 metri. Dotate solo di una coppia di bussole flussate dal liquido in pompaggio. Portata max: 90 m³/h. Prevalenza max: 55 m w.c.
Pompe chimiche Serie GP. Ricavate da solidi blocchi di polipropilene. Pompe chimiche verticali ideali per lavori gravosi e operazioni in continuo. Lunghezza massima: 3000 mm. Portata max: 200 m³/h. Prevalenza max: 42 m w.c.
Pompe chimiche Serie BS. Pompe cantilever senza parti in strisciamento. Per liquidi corrosivi abrasivi o con tendenza a formare incrostazioni. Costruite in lunghezze fisse: 400, 550, 700, 90 mm. Portata max: 55 m³/h. Prevalenza max: 30 m w.c.
Polimero termoplastico molto versatile, ideale per la realizzazione di pompe centrifughe antiacido. Ha una buona resistenza alla maggior parte delle soluzioni alcaline e acide e può essere utilizzato, a seconda della concentrazione dei liquidi aggressivi, fino a 80°C.
Materiale plastico con un’ottima resistenza ad acidi, basi, soluzioni saline e a composti organici: solitamente si ricorre al PVC per il pompaggio di ipoclorito di sodio (NaClO). A basse temperature diventa fragile. La sua temperatura di esercizio si assesta tra i 40 e i 60°C.
Termoplastico fluorurato con un’eccezionale resistenza a corrosione e temperatura. Il PVDF è ideale per acidi fortemente concentrati mentre non è idoneo per alcune basi inorganiche come la soda caustica (idrossido di sodio). Temperatura di esercizio: 100°C max.