Le pompe per fusti e barili Savino Barbera sono pompe portatili particolarmente adatte allo svuotamento veloce, al travaso intermittente e al prelievo rapido di prodotti chimici e liquidi corrosivi (non abrasivi e poco viscosi) contenuti in piccoli contenitori di varia tipologia (fusti, bidoni, IBC, barili, taniche, serbatoi). Il loro utilizzo prevede sempre l’intervento di un operatore e il mantenimento del gambo in posizione verticale nel fluido da pompare. Le pompe svuota-fusti Savino Barbera sono equipaggiate con motori elettrici monofase oppure con motori pneumatici. Per atmosfere potenzialmente esplosive o per liquidi infiammabili sono disponibili versioni Atex su richiesta (pompe con Certificazione o pompe con motore anti-deflagrante).
Caratteristiche tecniche
Pompe svuotafusti in plastica anti-corrosiva (PP e PVDF). Disponibili sia in versione elettrica che pneumatica. Esempi di liquidi chimicamente compatibili con le pompe da travaso in PP: liquidi leggermente aggressivi, sviluppi fotografici, glicole, acidi e basi con basse concentrazioni. Esempi di alcuni liquidi aggressivi adatti a pompe svuotafusti in PVDF: prodotti chimici concentrati (come acido cloridrico, acido solforico, acido nitrico, acido fluoridrico) o prodotti corrosivi caldi.
Le pompe per fusti e barili sono costruite anche in versione metallica (AISI 304 e AISI 316) e sono disponibili sia ad alimentazione elettrica che pneumatica. Possono essere usate per: lubrificanti, oli leggeri, oli idraulici non viscosi, liquidi molto caldi (pompe in versione non Atex). Oppure per prodotti infiammabili quali benzina, gasolio, cherosene o petrolio o per solventi quali acetone, etanolo, metanolo o per altri prodotti come urea o additivi AdBlue (pompe in versione Atex).
All’interno di impianti civili e industriali si possono formare incrostazioni di varia natura. Le pompe disincrostanti Savino Barbera (costituite da pompe e serbatoi anti-corrosione) possono facilmente dissolvere queste occlusioni che riducono la resa dei circuiti idraulici, sia in termini di scambio termico che di portata: sono infatti unità di lavaggio chimico che non obbligano a sospensioni delle unità produttive. Inoltre, non avendo parti metalliche a contatto diretto con i liquidi corrosivi, risultano esenti da aggressioni chimiche di ogni sorta. I PFT Savino Barbera possono quindi essere utilizzati per la disincrostazione chimica di: torri di raffreddamento, caldaie, condensatori, impianti di riscaldamento, termosifoni, radiatori, attrezzature per stampi, serpentine. Le unità di disincrostazione Savino Barbera sono compatibili con: disincrostanti liquidi, tensioattivi, neutralizzanti, miscele alcaline, indicatori di viraggio, detergenti acidi, additivi chimici, sgrassanti, inibitori di corrosione, acidi passivanti, agenti disperdenti. E, ovviamente, possono facilmente eliminare: alghe, batteri, residui di corrosione, impurità, accumuli di fanghiglie, incrostazioni, sali, grumi di ruggine, depositi calcarei. E tutto questo, senza smantellare tubazioni o circuiti e senza provocare fermi impianto.
Caratteristiche tecniche
Le pompe disincrostanti PFT31, come tutti i disincrostatori Savino Barbera, hanno la precisa funzione di eliminare depositi e concrezioni attraverso il flussaggio di opportune soluzioni acide. Sono il modello più compatto delle pompe disincrostanti PFT: hanno un serbatoio da 30 litri e una pompa con portata massima di 3 m³/h e prevalenza massima di 20 m w.c. Sono dunque pratiche unità portatili adatte a lavaggi chimici rapidi di impianti dalle piccole dimensioni. I PFT31 sono idonei per servizi non prolungati nel tempo. Alcuni esempi di liquidi aggressivi compatibili: acido cloridrico, acido muriatico, acido cloridrico tamponato, acido citrico, acido formico, acido acetico, acidi passivanti.
A seconda delle pompe chimiche e dei serbatoi, gli impianti di disincrostazione Savino Barbera sono disponibili anche in altre quattro taglie (PFT61, PFT108, PFT230, PFT351) conservando immutata la stessa peculiarità: eliminare impurità e sedimenti (ossidi metallici, ruggine, incrostazioni calcaree). Queste unità di lavaggio riportano a livelli di normalità il funzionamento dei circuiti di impianti con medie e grosse dimensioni, senza mai fermare l’attività produttiva. Anzi, sono consigliati anche solo come regolare manutenzione periodica, in modo da prevenire riduzioni delle prestazioni idrauliche e per mantenere l’operatività industriale. Portata max: 40 m³/h. Prevalenza max di 25 m w.c. Disponibili anche in versione carrellata.